Il nostro lavoro va al di là di una donazione una tantum: si tratta di creare connessioni e generare reti di sostegno a lungo termine, strategie di coping e solidarietà. Vogliamo eliminare il divario tra chi dona e chi riceve, incoraggiando l'interazione diretta e promuovendo l'integrazione sociale. Inoltre, far parte di Riding the Rainbow significa entrare a far parte di un movimento globale di solidarietà basato sull'economia circolare, sulla riduzione dei rifiuti che fa bene al pianeta e sul dare nuovi significati a un oggetto pre-amato.

Riding the Rainbow è gestito da Afrilanthropy a .s.b.l, una ONG con sede in Lussemburgo dedicata alla promozione dell'innovazione sociale nel continente africano. Questa organizzazione ha deciso di assumere un ruolo attivo in Lussemburgo per generare una risposta di solidarietà, nella convinzione che non ci debbano essere confini tra il potere dei singoli di fare la differenza.

Questo è solo l'inizio della nostra storia, iniziata con una donazione da un garage, ora tocca a voi scrivere le prossime pagine di questo meraviglioso viaggio. Sentirsi a casa in un nuovo Paese significa essere in grado di riallacciare i vecchi legami e di costruirne di nuovi. Lavoriamo per colmare il divario tra i residenti e i nuovi arrivati, cambiando la comprensione dell'esperienza dei rifugiati. Avendo un contatto diretto, i non rifugiati imparano a capire che i rifugiati hanno storie complesse e molteplici livelli, persone con i loro stessi talenti, passioni e obiettivi.
Si comincia dalle piccole cose, ed è proprio affrontando le cose apparentemente piccole che Riding the Rainbow si propone di generare bellezza dopo la tempesta.